RAGAZZE E RAGAZZI
DEL 6° ANNO DI CATECHESI:
ATTESE E ASPETTATIVE
Dopo un anno di catechesi i ragazzi del sesto anno di catechesi, cioè quelli dell’ultimo anno, hanno voluto esprimere le loro impressioni, i loro propositi e le loro proposte.
Ci piace mettere in evidenza alcune cose che i ragazzi si propongono e ci propongono:
<< Io penso che da grande seguirò l’insegnamento della Chiesa. Ho deciso che in occasione dei miei diciotto anni… i soldi in beneficienza>>.
<< Ho un desiderio: vorrei che tutti i ragazzi partecipino alla chiesa e alle riunioni con i genitori, a quelle dei ministranti, degli araldini e alle altre attività che si svolgono in chiesa >>.
<< Avrei un appello da fare a tutti i genitori e alla stessa parrocchia: che l’oratorio venga ricuperato e ristrutturato come tutti gli oratori delle altre parrocchie.
Ora vanno i ragazzi più grandi e man mano lo distruggono tagliando la recinzione e altre cose.
Vorrei dirlo a tutti i nostri papà, alle nostre mamme e ai responsabili della parrocchia, ma anche agli amministratori locali perché è un servizio che manca nel nostro quartiere>>.
<< Voglio dire ai miei compagni che se anche finisce la frequenza del catechismo, resteremo tutti insieme. Ricevere la cresima non vuol dire abbandonare la frequenza della chiesa e dei gruppi parrocchiali>>.
<< Vorrei che ci fossero più lavori manuali durante il catechismo, tipo i cartelloni o i disegni riguardanti l’argomento. Vorrei fare qualche verifica per poter sapere meglio gli effetti della Cresima>>.
A noi adulti e genitori: non deludiamo le attese e le aspettative dei nostri figli!
Quest’anno catechistico mi è piaciuto molto.
Inoltre è stato molto diverso dall’anno scorso nel quale le due classi erano unite. Questo, in realtà, non so se sia una cosa positiva o negativa, ma penso che con le classi separate si faccia meno chiasso e si riesca a comprendere meglio le lezioni.
La catechista Michela è sempre molto brava con noi e si arrabbia molto raramente.
Abbiamo imparato a conoscerci meglio e ci siamo preparati su cosa è la Cresima, che importanza ha e come bisogna preparasi per riceverla. In particolare ho capito che i sacramenti non sono un’occasione per avere tanti regali ma sono un mezzo per conoscere meglio Dio. Io penso che da grande seguirò l’insegnamento della Chiesa e ho deciso che in occasione dei miei diciotto anni, invece di fare una festa con tantissime persone farò una festicciola con solo i miei amici intimi e darò il resto dei soldi in beneficienza.
B. V.
Quest’anno catechistico è stato bello, divertente, emozionante, ma soprattutto entusiasmante.
Gli incontri avvenivano ogni giovedì e in ognuno discutevamo dei sacramenti della chiesa.
Ogni incontro veniva svolto dalla nostra catechista Michela che con la sua pazienza e buona volontà ci ha portato verso la cresima. Ho un desiderio: vorrei che tutti i ragazzi partecipino alla chiesa e alle riunioni con i genitori, a quelle dei ministranti, degli araldini e alle altre attività che si svolgono in chiesa.
F. P. C.
Quest’anno al catechismo gli argomenti sono stati molto interessanti abbiamo discusso dell’importanza dei sacramenti in particolare della cresima.
Mentre Michela spiegava, però noi non ascoltavamo e lei gridava in continuazione.
Quest’anno speriamo tutti di fare la cresima non facendo arrabbiare Michela e cambiando.
M. D. L.
In quest’anno di catechismo o imparato tante cose. Ho conosciuto due catechiste molto brave: Michela e Cinzia, e ho avuto modo di conoscere molte amiche. Michela è molto paziente e brava e spiega molto bene. Mentre lei spiegava, alcune persone erano attente, altri non ascoltavano la lezione. Ci è dispiaciuto molto che P. Angelo è andato via, ma P. Francesco è bravo lo stesso.
Avrei un appello da fare a tutti i genitori e alla stessa parrocchia: che l’oratorio venga aggiustato come tutti gli oratori delle altre parrocchie.
Mi dispiace che dopo la cresima non vedrò più Michela. Spero di fare la cresima.
E. E.
Quest’anno di catechismo è passato abbastanza velocemente. La chiesa ha messo a disposizione qualcosa in più rispetto all’anno scorso come: la sala giochi, il corso di teatro, la scuola di chitarra, il coro dei piccoli chiamato “Pueri cantores” …
Io ho partecipato al catechismo e al corso di ministranti che sono stati abbastanza interessanti. A catechismo abbiamo parlato dei sacramenti e abbiamo ripetuto alcune cose degli anni precedenti. Devo ammettere che la maggior parte di noi viene in chiesa solo per fare i sacramenti.
Col gruppo dei ministranti abbiamo studiato le parti di una chiesa e anche come si serve a messa.
Sono abbastanza soddisfatto ma vorrei che il prossimo anno la parrocchia e le famiglie si preoccupino di recuperare l’oratorio.
A. C.
In quest’anno di catechismo oltre ad avere imparato argomenti nuovi sulla vita di Gesù, ho imparato qualcosa riguardante la chitarra.
A tutti è dispiaciuto il fatto che P. Angelo è andato via, ma è arrivato un altro parroco disponibile e gentile.
Le catechiste Michela e Cinzia sono molto gentili e quest’anno è trascorso presto ci è sembrato che sia durato meno di un mese.
Però vorrei, come tutti gli altri, che si aprisse l’oratorio, perché ora vanno i ragazzi più grandi e man mano lo distruggono tagliando la recinzione e altre cose.
Mentre la catechista spiega, la maggior parte delle volte facciamo un bel pò di caos. Però dopo tutto, è una parrocchia disponibile e bella.
A.D.G.
In questi sei anni di catechismo o imparato cose nuove, non solo su Gesù ma anche cose riguardanti la vita quotidiana. Ho anche avuto modo di conoscere meglio le catechiste che sono molto brave: MICHELA e CINZIA, che con la loro pazienza e la loro bravura ci hanno guidati con impegno sino adesso.
Particolarmente Michela ci ha guidati quando abbiamo fatto il sacramento della Confessione. Purtroppo nel 4° anno del nostro percorso lei si è dovuta assentare e questo mi era dispiaciuto molto perché mi ero molto affezionata e pensavo che non ritornasse più, ma poi è venuta e mi sono rallegrata.
Un’altra cosa che mi ha fatto dispiacere è stata l’assenza di P. Angelo, bravo ed esigente. Però, ha sostituirlo è venuto P. Francesco che è molto simpatico.
Qualcosa che vorrei fare per la parrocchia è quella di restaurare l’oratorio cosi molte più persone frequenterebbero la parrocchia. Però purtroppo nessuno si offre ad aggiustarlo. Vorrei dirlo a tutti i nostri papà, alle nostre mamme e ai responsabili della parrocchia, ma anche agli amministratori locali perché è un servizio che manca nel nostro quartiere.
Infine, concludo dicendo che ho vissuto in questi sei anni un’esperienza fantastica con i miei compagni e con Michela e quindi un po’ mi dispiace lasciarli.
- A.
Quest’anno al catechismo abbiamo svolto argomenti abbastanza interessanti. Con l’esperienza dei ministranti e araldini ho approfondito gli argomenti anche con i consigli dati dal parroco e dalle catechiste Michela e Cinzia.
Penso al momento della Cresima perché è un impegno ricevere lo Spirito Santo. Ma con le marachelle combinate al catechismo, con le risate tra i compagni e tante altre birichinate… non so se la merito. Spero che con l’impegno e l’aiuto reciproco possiamo farcela tutti insieme.
E. C.
Le catechiste sono brave e non voglio che cambiano ma che restino fino quando finiamo il nostro cammino nella Chiesa. L’anno catechistico è stato molto interessante perché ci ha fatto comprendere molte cose sulla Cresima.
Vorrei arricchire l’aula con più cartelloni così è più bella. Io vengo al catechismo perché imparo le cose riguardanti Gesù, Dio ecc….
Ho partecipato al gruppo dei ministranti, ho imparato come è formata la chiesa e i nomi degli oggetti sacri ecc…. Ho partecipato al coro dei “Pueri cantores”. Ho imparato a cantare.
Da quando è cambiato il parroco, la chiesa è cambiata e sono aumentati anche i progetti che prima non c’erano.
Spero che si riesca ad aprire l’oratorio così abbiamo un’altra cosa in più e possiamo divertirci insieme.
Voglio dire ai miei compagni che se anche finisce la frequenza del catechismo, resteremo tutti insieme. Ricevere la cresima non vuol dire abbandonare la frequenza della chiesa e dei gruppi parrocchiali.
E.D.P.
E’ stato molto bello quest’anno, ma molti facevano casino però ho imparato molte cose riguardo la cresima.
C’erano però alcuni che bloccavano la lezione e non potevamo fare molte cose durante l’incontro; perciò Michela si arrabbiava sempre, ed era difficile capire le cose che ci venivano insegnate. Anche gli altri gruppi erano belli. Il corso di chitarra è durato poco e non l’abbiamo continuato. Vorrei che ci fossero più lavori manuali durante il catechismo, tipo i cartelloni o i disegni riguardanti l’argomento. Vorrei fare qualche verifica per poter sapere meglio gli effetti della Cresima. Non so se tutti riusciremo a ricevere questo sacramento ma grazie al catechismo possiamo impegnarci a cercare di riceverlo.
M. A.
Quest’anno il catechismo mi è molto piaciuto perché Michela e Cinzia ci hanno spiegato l’importanza dei sacramenti. Ma mentre Michela spiegava noi le abbiamo dato molta importanza. Comunque ci siamo divertiti molto.
G. M.
Quest’anno al catechismo ho appreso molte cose, argomenti molto interessanti come i Sacramenti in particolare la Cresima. Ci sono stati molti progetti pomeridiani come i ministranti, i canti, il corso di chitarra, teatro….. dove ognuno di noi poteva approfondire i propri interessi. Al catechismo e ai progetti ci siamo divertiti tantissimo ma allo stesso tempo abbiamo imparato molte cose. Se oggi sappiamo tutto ciò dobbiamo ringraziare le catechiste Cinzia e, sopratutto Michela che ci ha istruiti e sopportati per ben sei anni.
Col gruppo dei ministranti abbiamo appreso come servire il Signore e abbiamo appreso come è suddivisa la messa e le varie componenti della chiesa. Con gli araldini abbiamo imparato la storia di san Francesco e quest’anno abbiamo pitturato dei quadri. Al corso di chitarra abbiamo imparato a suonare la chitarra. A teatro abbiamo fatto un balletto e una piccola rappresentazione. Di questa chiesa non cambierei niente.
D. L.
Le mie catechiste sono state molto brave. Ci hanno fatto fare un cartellone sulla Pasqua, divertendomi molto. Ma non lo abbiamo terminato per causa di certi individui che disturbavano il lavoro.
Nella mia parrocchia ci sono molti progetti: coro, corso di chitarra, ministranti araldini e teatro.
L’oratorio purtroppo è rovinato per causa di vandali. Speriamo che i nostri genitori e gli animatori della parrocchia mettano insieme tutte le forze per regalarci un luogo dove vivere il tempo libero e giocare.
Abbiamo discusso dei sacramenti soprattutto della cresima, ma solo un paio di persone, compreso io, siamo stati attenti e il resto giocavano. I miei compagni danno fastidio e gridano sempre disturbando me e le catechiste. Abbiamo riso ogni volta, ogni minuto per le battutine che facevano alcuni individui birichini. Siamo andati in chiesa per recitare il rosario e leggere dei versetti di Vangelo.
F. C.
A cura di Michela Capuzzolo
e di Cinzia Somma, catechiste
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